Angelica Archangelica
Dopo avere analizzato le proprietà dell’Achillea e dell’Aloe, oggi vediamo quelle dell’Angelica.
Appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae, deve il suo nome a un monaco a cui apparve in sogno l’Arcangelo Raffaele consigliandolo di utilizzarla a scopo curativo.
Diffusa in Nord Africa, Europa e Siberia, cresce sulle rive di fiumi e ruscelli, in terreni molto ricchi di sostanze organiche.
Il fusto imponente è ricco di succo e può raggiungere i 2,5 mt. Le foglie hanno un intenso colore verde; i fiori giallo verdognoli. Viene considerata una tra le piante più importanti in fitoterapia.
Usi dell’Angelica nei secoli
Già nel I°sec. A.C. Dioscoride la consiglia come rimedio antiacido. Dal X°sec.,con l’arrivo delle popolazioni vichinghe in Europa,ne venne apprezzato sulle tavole il fusto candito.
Nel Medio Evo veniva coltivata nei monasteri, e i monaci erano usi pestarne le radici per trattare disturbi respiratori e digestivi.
Durante le pestilenze del XIV sec.veniva masticata a scopo curativo.
Nel 1665 l’Inghilterra fu colpita dalla peste bubbonica, e nelle pubblicazioni mediche dell’epoca veniva citata come efficace antidoto.
La medicina cinese e ayurvedica la impiegano tutt’oggi per la cura di influenze e raffreddori.
Sulle tavole delle popolazioni del Nord Europa l’Angelica viene consumata come verdura, ma anche utilizzata per la conservazione a lunghi periodi del pesce, appunto avvolto nelle sue foglie.
Parti utilizzate
Dell’Angelica possono essere utilizzate sia le radici, lunghe e carnose, che i frutti e i semi.
Il metodo di estrazione prevede l’uso della distillazione a vapore.
Angelica: principi attivi
BORNEOLO, LINALOLO
PINENE, LIMONENE, FELLANDRENE
BERGAPTENE
ANGELICINA, FELLOPTERINA
RESINE, TANNINI
Caratteristiche dell’Angelica
In fitoterapia l’Angelica è molto utilizzata e apprezzata, in particolare da quando le valutazioni scientifiche sono state in grado di spiegare ed avvalorare quegli effetti e quei risultati che per secoli sono derivati dal suo impiego.
Viene consigliata come sedativo per la tosse, il raffreddore e la febbre; come stimolante il sistema immunitario; come lenitivo e antinfiammatorio. Ovviamente noi tratteremo solo proprietà derivanti da un uso topico.
Antiinfiammatorie
Antibiotiche
Antisettiche
Calmanti
Fungicide
Lenitive
Miorilassanti
Stimolanti
Proprietà dell’Angelica
Le caratteristiche CALMANTI e LENITIVE ne consigliano l’impiego negli stati di ipersensibilità cutanea, prurito, dolorabilità.
Le proprietà ANTIIFIAMMATORIE e LENITIVE risultano indispensabili nel trattamento di cuti eritematose, eczematose; le qualità ANTISETTICHE e FUNGICIDE ne fanno elemento utile anche in presenza di quadri eritemato-desquamativi.
In preparati coadiuvanti anticaduta svolge un’azione STIMOLANTE associata a una LENITIVA i frequenti quadri associati di dermatiti seborroiche.
L’azione MIORILASSANTE contribuisce a ridurre stati di tensione muscolocutanea, favorendo di conseguenza un miglior apporto ematico-capillare.
Possiede un’ottima attività favorente la RISOLUZIONE DI MICROLESIONI, un forte effetto STIMOLANTE IL SISTEMA IMMUNITARIO e notevoli proprietà ANTISETTICHE. Ottimo anche in caso di cuti congestionate.